๐โ๐๐ข๐ฅ๐ค๐ง๐ฉ๐๐ฃ๐ฏ๐ ๐ ๐กโ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ก ๐๐๐ค๐๐ค ๐๐ค๐ข๐ ๐ข๐๐ฉ๐ค๐๐ค ๐๐ ๐๐ฅ๐ฅ๐ง๐๐ฃ๐๐๐ข๐๐ฃ๐ฉ๐ค รจ ๐จ๐ค๐จ๐ฉ๐๐ฃ๐ช๐ฉ๐ ๐๐ ๐ฉ๐๐ฃ๐ฉ๐ ๐ฅ๐๐๐๐๐ค๐๐๐จ๐ฉ๐ ๐๐ ๐๐จ๐ฅ๐๐ง๐ฉ๐.
Jean Piaget, considerato il fondatore dellโepistemologia genetica, sostiene che giocare porta verso uno sviluppo completo dellโindividuo perchรฉ facilita la socializzazione, grazie a giochi di gruppo, allโ insegnamento del rispetto delle regole e lo sviluppo dellโintelligenza, attraverso diverse fasi cognitive.
Non solo, il gioco stimola la memoria, il linguaggio, lโattenzione, la concentrazione, favorisce lo sviluppo di schemi percettivi e la capacitร di confrontarsi e relazionarsi; ne consegue che una scarsa attivitร ludica puรฒ comportare nel bambino gravi carenze dal punto di vista cognitivo.
Roger Caillois, fondatore degli studiosi dei giochi di ogni genere e forma, afferma: ยซOgni gioco potenzia, affina, qualche facoltร fisica o intellettuale. Attraverso il divertimento e la perseveranza, rende facile ciรฒ che allโinizio appariva difficile e stressanteยป.
Il gioco, quindi, ha lo stesso fine della didattica: portare a comprendere facilmente qualcosa che in principio era ignoto.
Il gioco รจ uno strumento unico, capace di abbattere le barriere dellโetร . Fa diventare grandi i bambini e viceversa, eliminando le differenze e agevolando i rapporti reciproci.